cardiologo

              Cardiologo              Dott. Alessandro Iadanza

Medico Chirurgo Specialista in Cardiologia

Visita cardiologica; elettrocardiogramma; ecocardiogramma; ecocolordoppler carotideo; holter ECG; test da sforzo e monitoraggio PA 24

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Cardiologo Dott. Alessandro Iadanza  medico  chirurgo specialista in cardiologia

Cardiologia

La cardiologia è una branca della medicina che si occupa dello studio, della diagnosi e della cura (farmacologica e/o invasiva) delle malattie cardiovascolari acquisite o congenite.

Chi si occupa di tale branca della medicina, come medico specialista, viene chiamato cardiologo. La cardiologia è una disciplina che negli anni più recenti si è molto evoluta e al suo interno si sono sviluppate specialità come l'emodinamica e l'elettrofisiologia. Va inoltre segnalato che il miglioramento terapeutico medico e chirurgico delle cardiopatie congenite ha permesso la sopravvivenza di numerosi bambini che, diventati adulti, hanno determinato il crearsi di una nuova branca della cardiologia dedicata ai cardiopatici congeniti adulti. Oltre che della cura delle malattie cardiovascolari, scompenso cardiaco, anomalie del ritmo, il cardiologo si occupa della prevenzione cardiovascolare e della riabilitazione del paziente sottoposto ad intervento di rivascolarizzazione sia esso cardiochirurgico, che di angioplastica percutanea. Le malattie cardiovascolari sono ancora la prima causa di morte al mondo (50% del totale dei paesi sviluppati e 25% nei paesi in via di sviluppo).[1][2] Fra le malattie cardiache più diffuse ritroviamo l'angina stabile da sforzo, l'angina instabile e l'infarto del miocardio.

Le patologie cardiologiche vengono genericamente raccolte sotto il termine di Cardiopatia e si distingueranno a seconda della sede colpita.

Malattie coronariche

Aterosclerosi è una malattia a patogenesi multipla, dove il processo infiammatorio colpisce le arterie di grande e medio calibro; interessa tutti i distretti e a seconda delle sede di occlusione acuta avremmo l'ictus cerebri, l'infarto miocardico, l'infarto intestinale e così via.

Sindrome coronarica acuta

Sotto il nome di sindrome coronarica acuta si ritrovano l'infarto e le forme di angina:

Infarto miocardico acuto

Angina instabile

Angina di Prinzmetal

Malattie del “muscolo” cardiaco

Cardiomiopatia : ipertrofica, con ispessimento del muscolo cardiaco, e dilatativa, con aumento dei volumi delle camere ventricolari e l'assottigliamento delle pareti cardiache. Queste cardiomiopatie possono portare all'Insufficienza cardiaca, conosciuta anche come scompenso cardiaco

Miocardite : in genere di origine virale 

Malattie delle valvole cardiache

Tali malattie rientrano sotto il nome generico di valvulopatie, sono per la maggioranza, anomalie congenite o derivate riguardanti insufficienze o restrizioni (stenosi) delle valvole:

Endocardite: gravissima infezione delle valvole native, acquisita in corso di patologie infettive

Coartazione aortica semplice e localizzata, esse sono dei restringimenti dell'arco aortico congeniti.

Anelli vascolari, costituiscono un insieme di malformazioni dell'arco aortico o dell'arteria polmonare che influiscono anche sulla trachea e l'esofago.

Stenosi aortica

Stenosi mitralica congenita

Stenosi della tricuspide congenita

Stenosi polmonare congenita

Insufficienza aortica congenita

Insufficienza mitralica congenita

Insufficienza tricuspidale congenita

Insufficienza polmonare congenita

La stenosi e l'insufficienza valvolare possono essere congenite, ma più spesso nella pratica clinica si incontrano le alterazioni degenerative delle cuspidi e le malformazioni legate ai depositi di calcio, che intervengono nelle età più avanzate.

Malattie del pericardio

Pericardite : in genere virale. È l'infiammazione dei foglietti pericardici.

Tamponamento cardiaco : è legato all'infiammazione del pericardio, che trasuda del siero e si accumula nella cavità pericardica. Viene in genere riassorbito con l'uso dei farmaci, ma se questo non avvenisse, si rimuoverebbe con una procedura chiamata "pericardiocentesi"

Malattie della conduzione cardiaca

In tale definizione rientrano tutte le aritmie, dove si riscontra un'alterazione della frequenza cardiaca e i disturbi di conduzione veri e propri. Alcune aritmie possono rientrare nella fisiologia del ritmo cardiaco, altre possono indicare la possibilità di patologie vere e proprie. Il ritmo sinusale normale viene definito tachicardia se supera i 100 battiti al minuto e bradicardia se è inferiore ai 60 battiti al minuto.

Le alterazioni del ritmo o aritmia vera e propria, sono abbastanza frequenti nella popolazione generale. Le più comuni sono:

fibrillazione atriale

flutter atriale

tachicardia parossistica sopraventricolare

ectopie atriali e ventricolari isolate

Malattie dei vasi

Aneurisma

Ipertensione arteriosa

Trombosi

Ischemia miocardica

Embolia polmonare

Ipertensione polmonare

Malattie congenite

Tetralogia di Fallot

Difetti del setto interatriale

Trasposizione dei grossi vasi

Dotto di Botallo

Destrocardia

Difetti del setto interatriale

Difetti del setto atrioventricolare

Difetti del setto interventricolare isolato

Atresia della tricuspide

Atresia polmonare a setto intatto

Atresia polmonare con difetto interventricolare

Sindrome del cuore sinistro ipoplasico

Anomalia di Ebstein

 

Tumori del cuore

Nell'incidenza negli studi autoptici la percentuale di tumori che coinvolgono il cuore è vicina allo zero, mentre più diffuso è lo sviluppo di metastasi da tumori primitivi in altri organi, che possono produrre malfunzionamenti del cuore.

L'ecocardiogramma è di grande ausilio nel riconoscimento e isolamento di queste lesioni secondarie. Fra i tumori primitivi del cuore si annovera il mixoma, che raggiunge da solo il 50% di tutte le forme tumorali. La percentuale estremamente bassa dei tumori cardiaci è relativa all'attività incessante dell'organo, che non permette il facile "attecchimento" e sviluppo delle cellule neoplastiche. Fra i tumori del cuore ritroviamo:

Angiosarcoma

Emangioma

Fibroelastoma papillare, comuni alle valvole cardiache.

Fibroma, tumori benigni del tessuto connettivo, hanno un'incidenza notevole su bambini e giovani.

Leiomiosarcoma

Linfoma

Lipoma e la sua forma maligna Liposarcoma.

Mesotelioma del nodo AV,

Mixoma

Osteosarcoma

Rabdomioma, i più frequenti nei nascituri entro il loro primo anno di età.

Sarcoma neurogenico

Sarcoma sinovale

Teratoma, altro tumore tipico nei bambini anche se di manifestazione rara nel cuore. 

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