L'oftalmologia, anche detta oculistica o oftalmoiatria (dal greco ὀφθαλμός, "occhio") è la branca della medicina che si occupa di prevenzione, diagnosi, riabilitazione e terapia sia medica che chirurgica delle malattie dell'apparato visivo, ossia dell'occhio e dei suoi annessi, della correzione dei vizi refrattivi (vizi di rifrazione o ametropia) e delle patologie visive correlate. Si tratta di una delle discipline mediche e chirurgiche più antiche e viene praticata dal medico detto oculista, chiamato anche oftalmologo.
L'oculistica si occupa di malattie:
- da categorizzare:
- della retina:
- del corpo vitreo:
- della cornea:
- dei vizi di rifrazione e patologie correlate:
- del cristallino:
- della motilità oculare, oftalmologia pediatrica e strabismo:
- delle ciglia e della congiuntiva:
- malattie sistemiche che possono ripercuotersi nell'occhio:
- arterite temporale (definita anche Morbus Horton o arterite macrocellulare). Si tratta di una vasculite che può portare alla cecità.
- diabete mellito: può rovinare quasi tutti i tessuti nell'occhio, più frequente però è la retinopatia diabetica.
- morbo di Graves-Basedow (ipertiroidismo su base autoimmune) che determina esoftalmo bilaterale con segni di Darlympe (retrazione della palpebra superiore) e di Graefe (ritardo della palpebra nel seguire il bulbo oculare durante lo sguardo in basso).
- sindrome di Sjögren o sindrome sicca in cui si ha una connettivite autoimmune che determina xeroftalmia e xerostomia; può essere associata ad altre connettiviti, come il lupus.
- delle vie lacrimali: